Alzi la mano chi di noi non ha mai detto: “Oh no, mi sono arrivate!”.
Una breve frase che ha significati sottointesi ma forti.
Il primo significato: sconforto, fastidio.
Magari hai programmato un bel viaggetto, o hai un’importante riunione di lavoro ed ecco che le mestruazioni ti sorprendono, facendoti sentire fuori forma.

La parola tabù
Il secondo significato: è un tabù.
Se dici: “mi sono arrivate”, un’altra donna capirà in un attimo di cosa parli. È come un linguaggio segreto tra di noi.
C’è una parola “vietata”, e bisogna trovare dei sinonimi. Il marchese, il fiume rosso, le mie cose.
È una vergogna diffusa.
È questo è davvero un peccato, perché le mestruazioni, o meglio, il ciclo mestruale, fa parte di noi e della nostra vita di donne. E non per  5 giorni al mese, ma per tutto il mese, e quindi per tutti gli anni della nostra vita fertile.

E se ti dicessi che c’è un modo diverso per vivere il ciclo mestruale e le mestruazioni?
Prova a guardarlo con occhi nuovi, come un viaggio dentro te stessa.

Il ciclo non sono solo le mestruazioni

Innanzitutto aiuta sapere che il ciclo non sono le mestruazioni.
Quando si parla di mestruazioni si parla di sangue mestruale, i giorni del sanguinamento. I restanti giorni sono quelli in cui il corpo lavora anche se non da segnali così visibili.

Dopo la fase del sangue, l’utero, che ha rinnovato i suoi tessuti, è nella fase preovulatoria e si prepara per l’ovulazione.
Ma non è solo il tuo grembo che si prepara.
Nel tuo corpo viaggiano ormoni che hanno importanti funzioni e che influenzano il tuo umore.
Tutto va verso la fase dell’ovulazione, e se l’ovulo non viene fecondato, si passa poi alla fase del premestruo. Per ricominciare.

Il segreto che ti svelo

Se ci pensi questo è una specie di miracolo: ogni mese una parte di noi muore, ma poi si riforma e rinasce.
In un ciclo continuo di fasi che si susseguono l’una dopo l’altra.
Il segreto sta nel riconoscere queste fasi, e usare l’energia del tuo ciclo mestruale.

Sì, perché se fai attenzione, ascolti il tuo corpo ma anche il tuo umore, inizi a notare elementi che prima non avevi mai visto. E se questo lo fai per parecchi mesi, diciamo almeno sei, inizi a vedere che nella tua ciclicità c’è una regolarità.
Ma non solo: spesso questa nuova attenzione è la chiave per stare meglio durante le mestruazioni.

Chi ha iniziato un percorso di consapevolezza mestruale ha meno dolori, usa meno antidolorifici, riesce a vivere più serenamente “quei giorni”.

Dalla condanna al dono

Ed ecco dunque che così puoi iniziare a percepire che dentro di te c’è una risorsa che non avevi mai visto: le energie del ciclo mestruale.
Potresti infatti notare che in alcuni giorni sei dinamica e frizzante. E che questi giorni si ripetono sempre nella stessa fase del tuo ciclo.
Una volta che lo sai puoi decidere come indirizzare questa energia! In quei giorni potresti programmare uscite, partecipare ad eventi, proporre un progetto al tuo capo.
Mentre nei giorni del mestruo, potresti concederti qualche spazio di riposo in più, decidere di vedere meno persone per assecondare la tua voglia di introspezione, ad esempio.

Man mano che ti conosci puoi cercare di gestire la tua vita affinché rispetti le tue energie.
Perché rispettare queste fasi significa rispettare te stessa.

Ma non siamo isole

Lo so, una delle obiezioni più frequenti è: “ma non mi posso permettere di rallentare”, o “io vorrei, ma il mio lavoro non lo permette!”.
È vero, siamo donne piene di cose da fare.
Da chi ha un lavoro da dipendente a chi è freelance il tempo sembra non bastare mai, quindi figuriamoci se puoi permetterti di rallentare. Lo capisco.
Ma rallentare non significa fermarsi completamente e chiudersi in casa per 3 giorni. Può essere anche concedersi delle pause più frequenti, inserire nella propria agenda mezz’ora di camminata nel verde, fare una telefonata ad un’amica che non senti da molto. E pensare che se ti permetti di rallentare in certi giorni, puoi permetterti anche di accelerare in altri, quando la tua energia è più alta.

Collegate alla Luna

In quanto esseri umani siamo collegati alla ciclicità delle stagioni.
E in quanto donne sperimentiamo cosa vuol dire la ciclicità mensile attraverso il ciclo mestruale.
Un ciclo, che, guarda caso, è molto simile a quello lunare, sia come durata che come fasi.
Il nostro ciclo segue quello lunare in quanto ha una durata simile (28-30 giorni) e una sequenza di fasi affine.

Ad esempio, quando ovuliamo rilasciamo un ovulo, una parte di noi rotonda, vitale, piena. Non ricorda un po’ la luna piena?
Mentre quando ci avviciniamo alle mestruazioni possiamo sentire una sorta di ritiro delle energie, un po’ come avviene con la luna calante, che lascia spazio sempre più all’oscurità.
Ci sono anche donne che sperimentano sensazione diverse, ed per questo è importante conoscersi e fare attenzione al proprio ciclo, che potrà essere diverso da quello che ci raccontano le amiche o da quello che leggiamo nei libri.

Come conoscersi

Uno dei modi più diffusi per capire come funziona il tuo ciclo mestruale è usare il disco lunare, o semplicemente un diario mestruale. Per iniziare poi semplicemente scegliere un bel quaderno o una agenda che dedicherai al monitoraggio del tuo ciclo e, ogni sera, prima di andare a letto potrai scrivere come ti sei sentita in quella giornata.
O se usi il disco lunare potrai segnarlo nello spicchio corrispondente (lo puoi trovare qui).

Mese dopo mese, se lo farai con costanza, inizierai a notare delle similitudini negli stessi periodi mensili e ti sorprenderai di alcuni reazioni che sembrano proprio uguali ogni mese!
Questo è il primo strumento di consapevolezza mestruale, che, come avrai capito, è un ottimo strumento di conoscenza di te stessa. Per questo ho deciso di renderlo gratuito per tutte le donne, è veramente importante!

La Natura ti aiuta

Oltre al disco lunare per monitorare le tue evoluzioni fisiche ma anche emotive, puoi aiutarti con alcuni rimedi che la natura ci offre.
Possono infatti essere molto utili per sostenere la sindrome premestruale i fiori di Bach, gli oli essenziali, un’alimentazione adeguata e gli estratti delle piante, come puoi vedere qui.

Ti sarà chiaro ormai che il mio consiglio è di prendere in carico tutto il tuo ciclo mestruale e non soltanto i giorni del sangue. Perché ogni fase è connessa con l’altra e alcuni disturbi dipendono dallo stato di benessere globale del tuo corpo.
Questo è di base anche il concetto della naturopatia, che non considera esclusivamente il sintomo, ma guarda a tutta la persona. E con persona non intendo solo il corpo ma anche le emozioni e i pensieri.

Il tuo dono per te stessa

E allora prova a farti questo regalo. Ritagliati 5 minuti del tuo tempo ogni sera, non ne servono davvero di più, per ripensare alla tua giornata. A come ti sei sentita, a cosa hai provato, a come hai reagito.
Compila il tuo disco lunare e poi fammi sapere cosa ne è venuto fuori!

Se vuoi saperne di più sui rimedi naturali e vibrazionali che possono sostenerti durante il tuo ciclo mestruale puoi prenotare  Lunarossa, o il percorso di consapevolezza Acquediluna che ti aiuterà a a vivere meglio il tuo ciclo mestruale.

Un abbraccio da Donna a Donna!

Antonella Giordano
Naturopata delle donne, doula delle mamme e coach al femminile a Torino e online.

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